Chatbot per hotel, perché non ne puoi fare a meno

Hai sentito parlare di chatbot per hotel, ma non sai se questo tipo di tecnologia può essere utile alla tua struttura?

Al giorno d’oggi i chatbot vengono impiegati in moltissimi settori differenti, compreso quello dei viaggi. Grazie alle tante attività che riescono a svolgere e ai vantaggi che apportano nella gestione di una struttura, i chatbot possono aiutarti a fare la differenza in un mondo sempre più competitivo come quello dell’ospitalità.

Pensa a quanto gli ospiti siano ormai abituati a comunicare (e a prenotare) in maniera virtuale, specialmente dal loro cellulare, e alla velocità di risposta che si aspettano nell’interazione con le strutture ricettive.

Questo è solo uno dei motivi per cui dovresti utilizzare un chatbot sul sito del tuo hotel e sui tuoi canali di prenotazione, integrandolo nel tuo PMS. Prosegui nella lettura per scoprirne altri e comprendere meglio come funzionano i chatbot per hotel.

Cos’è un chatbot per hotel

Se l’hai usato almeno una volta sai già di cosa stiamo parlando: il chatbot è un software in grado di interagire con gli esseri umani attraverso l’invio di messaggi testuali o vocali.

Derivante dall’unione di “chat” e “robot”, il termine chatbot viene attribuito dunque a quei programmi che simulano una conversazione con gli utenti, tipicamente rispondendo alle loro richieste.

L’esempio più attuale è sicuramente ChatGPT, ma le tipologie di chatbot sul mercato sono piuttosto varie, come vedremo meglio tra poco. Nell’ambito dell’ospitalità potremmo immaginarlo come una sorta di reception virtuale personalizzabile che fornisce agli ospiti le informazioni di cui hanno bisogno nel momento esatto in cui le cercano, in modo rapido ed efficace.

Quante tipologie di chatbot esistono

Anzitutto devi sapere che la tecnologia che regola il funzionamento dei chatbot può essere più o meno sofisticata: si parla infatti di software basati sull’intelligenza artificiale (AI), sull’elaborazione del linguaggio naturale (NLP) o sul machine learning (ML), o su un mix di questi strumenti.

Senza scendere in dettagli troppo tecnici potremmo dire che esistono due tipologie di chatbot diverse, come descritto sul sito di Agenda Digitale:

Chatbot dichiarativi

Una tipologia di software piuttosto diffusa è quella dei cosiddetti chatbot dichiarativi, impiegati solitamente nell’ambito dell’assistenza e del servizio. Lo scopo di questi chatbot è dunque reagire agli input forniti dai clienti basandosi sulle domande che pongono o sulla selezione di un determinato elemento.

Pur assolvendo a funzioni piuttosto basilari, questi chatbot si rivelano utili se dobbiamo rispondere a quesiti comuni come gli orari di check-in e check-out o la disponibilità di una camera.

Chatbot predittivi o conversazionali

La differenza tra chatbot dichiarativi e predittivi è che questi ultimi sono in grado di apprendere e migliorarsi attraverso le conversazioni con gli utenti finali e i loro comportamenti, fornendo dunque un grado di personalizzazione superiore. Grazie all’NLP e al machine learning, i chatbot predittivi riescono persino a memorizzare le preferenze dei clienti, creando un’esperienza più completa.

Una volta chiarite le principali tipologie di chatbot per hotel disponibili sul mercato, potresti chiederti su quali canali di comunicazioni puoi effettivamente utilizzarli. La loro destinazione più intuitiva è forse il sito web dell’albergo, ovvero il luogo in cui gli utenti approdano per avere maggiori informazioni sulla struttura e – se possibile – prenotare direttamente online.

Ma il sito dell’hotel non è l’unico canale in cui puoi avvalerti di questa tecnologia. Se ad esempio hai aperto un servizio assistenza su Whatsapp o Telegram oppure promuovi la tua struttura sui social, sappi che anche in quei casi puoi sfruttare le potenzialità di un chatbot per rispondere alle domande dei tuoi ospiti.

6 buone ragioni per installare un chatbot sul sito del tuo hotel

Come abbiamo anticipato all’inizio della guida, i motivi per cui un chatbot per hotel può essere utile alla tua struttura sono molteplici, a prescindere che tu gestisca un B&B o un albergo con decine di camere.

Noi te ne diamo ben 6:

1. Risparmia tempo

Una delle motivazioni più evidenti è la possibilità di risparmiare tempo sia per te che per il tuo staff. Come avrai certamente notato, le domande degli ospiti riguardo alla struttura o alle prenotazioni sono spesso ripetitive. Pur impostando risposte predefinite perderai comunque qualche minuto per inviarle, il che può causare ritardi soprattutto in alta stagione. Ecco allora che un chatbot per hotel può venirti in aiuto! Gestendo in autonomia le richieste più frequenti tramite chatbot, al tuo staff non rimarrà che occuparsi delle questioni più complesse.

2. Servizio assistenza 24 ore su 24

Non c’è fuso orario che tenga: grazie al chatbot puoi fornire assistenza ai tuoi (potenziali) ospiti in qualsiasi momento del giorno e della settimana, senza dover aspettare che tu o i tuoi dipendenti entriate in servizio. In questo modo riuscirai a smaltire una buona mole di lavoro senza muovere un dito, che altrimenti si accumulerebbe di giorno in giorno sulla scrivania.

3. Abbatti le barriere linguistiche

Oltre a rispondere al tuo posto in ogni momento, un chatbot per hotel ti consente di abbattere anche le eventuali barriere linguistiche presenti tra la tua struttura e l’utente. Mettiamo il caso che un ospite ti richieda informazioni in una lingua a te sconosciuta; con un chatbot abilitato per le traduzioni automatiche potrai fornire assistenza immediata nella sua lingua madre, senza necessità di passare da Google Translate o a un’altra lingua.

4. Facilita le prenotazioni dirette

Un altro ruolo molto interessante del chatbot per hotel è quello di stimolare le prenotazioni dirette. In che modo? Pensa a quanti dubbi possono sorgere negli ospiti durante il processo di prenotazione sul tuo sito: utilizzando il chatbot, i clienti ricevono risposte immediate a tutte le loro domande sulla struttura, così da arrivare più pronti e sicuri alla prenotazione. In altre parole, grazie al chatbot puoi assistere i tuoi potenziali ospiti nel processo decisionale, facilitando in ultima analisi le prenotazioni dirette. In questo senso, il chatbot per hotel può essere considerato un potente alleato del tuo booking engine nella tua missione verso la disintermediazione.

5. Upselling e cross-selling: il chatbot come strumento di marketing

Il chatbot per hotel è davvero un software dalle molteplici funzioni. Sapevi che puoi utilizzarlo anche per generare revenue extra? Oltre a fornire assistenza durante la prenotazione, alcuni chatbot ti consentono anche di fare upselling e cross-selling dei tuoi servizi, diventando così un vero e proprio strumento di marketing a servizio della tua struttura.

Sulla base dell’interazione con l’utente, nel corso della prenotazione il chatbot può infatti proporre l’acquisto di un servizio extra come la colazione o la navetta aeroportuale, oppure suggerire un upgrade della camera selezionata.

6. Crea engagement con gli ospiti

Se è vero che l’interazione con un chatbot non può sostituirsi a quella con un essere umano, è altrettanto vero che tale strumento contribuisce a creare engagement con l’ospite. Come abbiamo visto, il chatbot risponde ai suoi dubbi e alle sue domande, lo/la supporta durante la prenotazione e stimola l’acquisto di ulteriori servizi: tutte azioni che hanno l’obiettivo di suscitare coinvolgimento e creare un’esperienza di prenotazione personalizzata.

Per concludere

Ora che abbiamo approfondito tutte le caratteristiche e i vantaggi di un chatbot per hotel, non ti resta che metterlo alla prova! Se stai pensando di acquistarne uno, non dimenticare di verificare che possa collegarsi facilmente al tuo gestionale hotel. Noi di RoomRaccoon offriamo ai nostri clienti una vasta gamma di integrazioni che consentono di ampliare le potenzialità del software e offrire ai tuoi ospiti un’esperienza a cinque stelle. Mettici alla prova oggi stesso con una demo gratuita!

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