Portali di prenotazione alberghiera. Su quali devi essere nel 2023

Marzo 20, 2023 Maria Grazia Masotti
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Che tu abbia una stanza libera in casa, un appartamento o che sia proprietario di un hotel, sicuramente avrai già pubblicato la tua struttura su qualche portale di prenotazione online. Se è vero che i siti di prenotazione non mancano, non tutti sono adatti ad ogni tipo di alloggio.

In questo articolo cerchiamo di rispondere alle domande più frequenti in merito. Ecco qualche esempio: quali sono i migliori portali di prenotazione alberghiera nel 2023? Quali sono i più adatti alla mia struttura? Quanto costa inserire la mia struttura nell’elenco? Posso fare pubblicità su più siti di prenotazione contemporaneamente?

Qual è la OTA migliore per la tua struttura?

Quando si parla di distribuzione, è essenziale avere una visione d’insieme dei canali di prenotazione e dei rispettivi punti di forza e di debolezza. Ad esempio un canale può portare molte prenotazioni ma magari le cancellazioni sono più frequenti, mentre un altro può essere più orientato ai giovani viaggiatori con budget limitati e determinare un RevPAR inferiore.

Dai un’occhiata alla nostra analisi dei migliori portali di prenotazione alberghiera nel 2023 e scopri come fare per integrarle nel tuo PMS.

1. Hotelbeds

Hotelbeds è uno dei grossisti più popolari nel settore alberghiero. Collegandosi a Hotelbeds, la tua struttura otterrà una visibilità molto alta, arrivando a oltre 3.500 tour operator, più di 65.000 agenzie di viaggio, oltre 40 compagnie aeree e diverse OTA. Oltre alle camere, Hotelbeds ti permette di vendere anche prodotti e servizi accessori.

Ricorrere ai grossisti per raggiungere clienti di alto valore è una pratica piuttosto comune, ecco perché molti hotel si rivolgono ai grossisti per le ampie opportunità che offrono. Ad esempio possono darti la possibilità di raggiungere clienti che non conosci o che non saresti in grado di raggiungere in altro modo.

2. Google Hotel Ads

Google Hotel Ads è una buona idea soprattutto per le strutture indipendenti che desiderano acquisire un maggior numero di prenotazioni dirette e competere in modo più efficace con i grandi nomi del settore. Il costo di GHA è flessibile in quanto lavora sul modello dei metasearch, il che significa che gli hotel pagano in base al costo per clic o al costo per conversione.

A differenza delle OTA, che non forniscono alle strutture i dati degli ospiti, le prenotazioni dirette consentono di raccogliere i loro dati personali. In tal modo potrai iniziare a costruire un rapporto con gli ospiti fin da subito, inviando ad esempio una mail pre-check-in offrendo dei servizi extra per migliorare il loro soggiorno.

3. Trip.com

Se sei un albergatore che vuole rivolgersi al mercato asiatico, in particolare alla Cina, Trip.com è il portale di prenotazione alberghiera che fa per te. Trip.com è una delle OTA più grandi al mondo. Conosciuta in precedenza come CTrip, quest’agenzia cinese può contare su più di 400 milioni di utenti a livello globale, a cui offre la possibilità di prenotare voli, hotel, treni, biglietti per le attrazioni e altro ancora. Inoltre, il gruppo Trip.com comprende anche siti molto conosciuti in Europa come Skyscanner.

Se stai progettando di ampliare il tuo mercato sul piano internazionale con un occhio di riguardo per la Cina, allora dovresti inserire Trip.com nella tua strategia. I motivi sono sotto gli occhi di tutti: i dati di Apptopia ci dicono che nella prima metà del 2022 l’app di Trip.com è stata la decima scaricata nella classifica mondiale delle OTA. Questo dato va di pari passo con la crescita inarrestabile del turismo cinese, che secondo Statista rappresenta una delle forze trainanti del turismo outgoing a livello globale.

4. Hostelworld.com

Gli ostelli si rivolgono generalmente alle generazioni più giovani e dinamiche. Circa il 70% delle prenotazioni di ostelli viene effettuato online, una percentuale superiore a quella di qualsiasi altro tipo di alloggio.

Hostelworld è una OTA leader nel mercato degli ostelli. L’azienda invita i viaggiatori a vedere il mondo, incontrare nuove persone e tornare a casa con storie straordinarie da raccontare. Questo portale ha oltre 13 milioni di recensioni verificate da parte di giovani viaggiatori di età compresa tra i 18 e i 39 anni.

In un recente report Hostelworld ha annunciato un rapido aumento della domanda per le destinazioni in cui le restrizioni di viaggio sono diminuite. Secondo tale studio, nella seconda metà del 2021 l’America centrale ha superato i livelli del 2019, mentre le destinazioni dell’Europa meridionale hanno continuato a crescere fino a raggiungere il 60-80% dei livelli del 2019.

5. Airbnb.com

Airbnb è arrivato sul mercato nel 2008 e ha cambiato completamente l’industria dei viaggi, offrendo alle persone comuni la possibilità di prendere parte al mercato dell’ospitalità su scala globale. Oggi, il gigante dell’home-sharing si è ritagliato un ruolo importante anche nel settore alberghiero.

Ciò che distingue Airbnb da altri portali di prenotazione alberghiera è che garantisce agli host un maggiore controllo sul processo di prenotazione. Gli host possono scegliere ad esempio tra le “prenotazioni istantanee” e le “prenotazioni su richiesta”: queste ultime consentono loro di esaminare il profilo dell’ospite, leggere le recensioni degli host precedenti e utilizzare le informazioni fornite per confermare o declinare la richiesta.

L’host può anche scegliere tra sei diverse politiche di cancellazione. Inoltre, Airbnb fornisce un’assicurazione a protezione degli host e una garanzia che copre fino a un milione di dollari di danni.

6. Agoda.com

Fondata a Phuket nel 2005, Agoda ha sede a Singapore e rappresenta uno dei siti di prenotazione più recenti e in maggiore crescita degli ultimi tempi, che conta oltre 2 milioni di strutture in tutto il mondo.

In quanto OTA incentrata sull’Asia, il suo vantaggio più significativo rispetto ai competitors deriva dai rapporti che detiene con gli hotel asiatici, oltre che dalla quota di inventario che deriva dalla sua società madre, Booking Holdings Inc.

Un sondaggio condotto da Agoda ha rivelato che i viaggiatori indonesiani sono propensi a  migliorare la loro esperienza di viaggio attraverso l’acquisto di servizi aggiuntivi durante il loro soggiorno in hotel. Per aiutare gli hotel a soddisfare queste nuove esigenze dei viaggiatori, di recente Agoda ha introdotto una nuova funzione, Agoda Special Offers (ASO), che consente agli hotel di offrire servizi extra come colazione, massaggi, attività ricreative, snack e altri vantaggi.

7. Expedia.com

Expedia.com è la principale OTA gestita da Expedia Group, che dispone di un ampio portafoglio di brand in grado di soddisfare le esigenze più disparate dei viaggiatori, tra cui Hotels.com, Vrbo, Egencia, Trivago e CarRentals.com. Expedia Group offre un servizio chiamato Expedia Partner Central, da cui potete inserire la vostra struttura all’interno dell’ampio mercato di OTA di cui dispone.

Inoltre, il gigante dei viaggi ha stretto una partnership con oltre 500 compagnie aeree in tutto il mondo, e per questo è diventato il portale di riferimento per quei viaggiatori che cercano pacchetti vacanza in offerta, ovvero che desiderano acquistare voli, alloggi e autonoleggi in un’unica soluzione.

Se il tuo target comprende i viaggiatori provenienti dal Nord America e dall’Asia, ti sarà utile sapere che Expedia.com è particolarmente diffusa in questi mercati.

8. Booking.com

Sebbene non sorprenda che Booking.com sia il più grande tra i portali di prenotazione alberghiera nel 2022, forse non tutti sanno che secondo un sondaggio condotto su oltre 200 strutture ricettive, il gigante delle OTA è ritenuto il principale canale di distribuzione degli hotel europei.

Nel 2021, l’app di Booking.com è stata la più scaricata tra le OTA disponibili sul mercato, e la terza app di viaggio più scaricata a livello globale, superata solo da Google Maps e Uber. Circa 63 milioni di persone utilizzano l’app e ogni giorno vengono prenotate oltre 700.000 notti.

La domanda di viaggi è in crescita, come dimostrano i recenti dati trimestrali pubblicati da Booking.com. I ricavi totali di Booking Holdings per il 4° trimestre del 2021 sono stati di 3,0 miliardi di dollari, con un aumento del 141% rispetto al trimestre precedente, mentre nel 2021 il fatturato è arrivato a 11,0 miliardi di dollari, con un aumento del 61% rispetto all’anno precedente. Si tratta di una buona notizia per gli hotel, le compagnie aeree e qualsiasi altra azienda che opera in questo settore, in quanto offre loro l’opportunità di incrementare le vendite.

Ogni azienda ha bisogno di un flusso di entrate diversificato, che comprenda vendite dirette e indirette. Tracciando le prenotazioni effettuate da ciascuna OTA attraverso un channel manager, sarai in grado di raccogliere dati e scoprire quali sono i portali di prenotazione alberghiera che funzionano e quali no, in modo da poter ottimizzare di conseguenza la tua distribuzione.

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Maria Grazia Masotti

Maria Grazia è una Content e Social Media Manager freelance che dal 2012 scrive di turismo e ospitalità con un occhio di riguardo per la SEO. Appassionata di cinema e letteratura, nel tempo libero ama organizzare i suoi prossimi viaggi, specialmente se sostenibili.

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